don Lorenzo Milani e la cultura dei poveri

con Paolo Bussagli, Enzo Lenzetti, Carolina Gentili, Gabriella Del Bianco, Pierpaolo Niccolini, Chiara Gallo, Barbara Grazzini, Spiridoula Nikololou, Maria Papanikou, Giulio Roselli

chiesa di San Martino a Mensola, Firenze 

chiesa di Maiano, Fiesole

chiesa di S.Leolino, Rignano

chiesa di Barbiana, Vicchio di Mugello

chiesa di Santa Caterina, Firenze

Poggio Gherardo II edizione

Note di regia

Si tratta di un recital che comprende alcuni brani "classici" del repertorio milaniano, come la "Lettera a un giovane comunista di san Donato" (la celebre lettera a "Pipetta") e il "testamento". Accanto a questi brani alcune lettere quasi inedite, come "Lettera a Monsignor Capovilla" e la "Lettera a due giovani sposi". Infine il brano che chiude il recital  é una rielaborazione per il teatro da "Università e Pecore", una delle più famose lettere di don Milani. Quest'ultimo brano viene recitato in coro, ed é l'unico in questo recital. I brani sono stati scelti avendo di mira l'impegno di don Milani di attribuire ai poveri una cultura autonoma e per niente inferiore alla cosiddetta cultura ufficiale (si vedano le note di regia). Il recital é particolarmente asciutto e rinuncia a qualsivoglia forma di facile spettacolarizzazione.