Il recital è nato, inizialmente come un percorso ideale negli scritti di uno tra i più versatili e moderni autori del dopoguerra. Si è scelto, poi, di concentrare l'attenzione su "Diario Clandestino", testimonianza comico-drammatica della permanenza dell'autore nei lager tedeschi come "internato". Da qui il titolo del recital, particolarmente adeguato per un autore che professava un rigoroso anticomunismo ma che di fatto, nella sua vita fu  imprigionato dai nazisti e dai democristiani. Una vita singolare quella di Giovannino Guareschi, disprezzato dai principali circoli culturali e spesso considerato come quasi "eversivo". Oggi, noi, (abituati al Guareschi di don Camillo e Peppone  che per di più conosciamo - in genere - solo dalla riduzione cinematografica) tendiamo a dimenticare che, nella sua vita fu sempre additato come un "pericolo intellettuale"... Una cosa in ogni caso è certa: chiunque lo mettesse in galera Guareschi  rideva... e soprattutto divertiva! 

Il recital, interpretato da Paolo Bussagli è stato presentato alla seconda edizione di Teatro Estate Poggio Gherardo, in una serata a Pisa e all'interno del ciclo "leggere per ridere" alla Sala Blu