Introduzione al metodo mimico
La principale
ragione di esistenza del CDRC è la diffusione del metodo
mimico di Orazio Costa.
Ma cos'è il metodo mimico? Si
tratta in primo luogo di un metodo per fare teatro, ovvero
di una metodologia che rende possibile, a chiunque abbia
voglia di apprenderla, di divenire attore.
E' importante comprendere che
chiunque apprenda la mimica è capace di divenire attore. In
Italia questo fa storcere il naso a molti e uno dei
pregiudizi che hanno spesso rattristato la vita del Maestro
Costa è stato giustappunto lo scarso apprezzamento di questo
aspetto. In Italia spesso si considerano gli "artisti" come
figure di genio e l'arte stessa come frutto di una sorta di
divina ispirazione: c'è chi ce l'ha e c'è chi non ce l'ha;
chi ce l'ha non ha bisogno di studiare e chi non ce l'ha può
studiare quanto vuole ma non potrà mai apprenderla.
Si tratta di un pregiudizio
tenace, che, come tutti i pregiudizi diffusi si fonda su un
fraintendimento: è vero che in effetti nessun metodo e
nessuna scelta didattica potranno fare di qualcuno un
pittore geniale o un musicista geniale o un cantante
geniale. Tuttavia esistono dei metodi per imparare a
dipingere, a suonare, a comporre e a cantare. Questi metodi
non assicurano a coloro che li utilizzano alcun passaporto
per il genio o per l'ispirazione divina. Si limitano a fare,
onestamente, il loro lavoro ovvero insegnano quella che è la
tecnica della pittura, della composizione, dell'esecuzione o
del canto. Lo studio e l'apprendimento della tecnica, nelle
arti, non è qualcosa da cui si possa prescindere: può anche
darsi che il signor Rossi sia, in potenza, un musicista
eccelso, capace di eguagliare Mozart e Beethoven. Tuttavia
se il signor Rossi non si decide a studiare musica egli non
sarà mai un musicista.
Allo stesso modo la mimica non
pretende di essere la chiave della genialità per l'attore e
per l'operatore teatrale in genere. Chi apprende la mimica
non diventa necessariamente un attore di genio. Diventa
semplicemente un buon professionista, una persona che, nel
suo campo, risulta capace, competente e affidabile.
Insomma, così come esiste una
tecnica della musica, una tecnica della pittura, una tecnica
del restauro, una tecnica dell'architettura, così esiste una
tecnica del teatro e dell'attore. La tecnica dell'attore,
secondo noi, si chiama mimica ed è stata scoperta (non
inventata!) da Orazio Costa. Naturalmente come tutte le
tecniche essa è perfettibile; gli allievi di Orazio Costa
non pensano che la mimica sia il punto di arrivo della
tecnica teatrale: costoro la ritengono piuttosto il punto di
partenza e pongono grande attenzione e interesse sul campo
della ricerca nel metodo.
Intendere la mimica come tecnica dell'attore consente di
comprendere che quando gli allievi di Orazio Costa parlano
di essa come di un "metodo"- se non addirittura come del
"metodo" dell'attore - non intendono dire che la mimica è
una sorta di algoritmo che consente di produrre teatro in
modo meccanico e univoco. Al contrario la mimica, in quanto
potenziamento della fantasia degli interpreti è uno
strumento potentissimo che consente ad ogni interprete di
produrre interpretazioni diverse della stessa opera.
Questo è in accordo con l'estrema ricchezza e varietà di
tipologie attoriali che si sono formate nel metodo mimico:
cosa accomuna attori come Gabriele Lavia e Gian Maria
Volontè, come Rossella Falk e Giancarlo Giannini, come
Roberto Herlitzka e Nino Manfredi? Ben poco, in apparenza;
si tratta di attori che hanno - o hanno avuto - predilezioni
diverse, stili diversi e disposizioni diverse; tutti si
sono però formati al metodo mimico e tutti sono in effetti
degli ottimi professionisti. In questo senso il metodo
mimico è un metodo di libertà: forma a una professione,
delicata e difficile come quella dell'attore senza
inquadrare stilisticamente e ideologicamente.
Prima di concludere queste poche parole introduttive sul
metodo desideriamo fare una precisazione. A molti ex allievi
di Orazio, leggendo queste poche righe verrà voglia di dire:
"ma come, quelli del CDRC riducono la mimica solo
alla tecnica dell'attore?". Ebbene, chiunque abbia pensato
qualcosa del genere si rassicuri: non riduciamo la mimica
alla tecnica dell'attore. Siamo perfettamente coscienti che
il metodo mimico porta con sè, ad eempio, una rivoluzionaria
spiritualità. Sfortunatamente queste è solo una pagina
divulgativa, concepita per chi la mimica non la conosce, e
desideriamo, in primo luogo, non creare alcuna confusione
nell'animo di chi è capitato qui.
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