Paolo Coccheri comincia ad occuparsi di teatro a Firenze durante i suoi
studi classici al liceo. Nel 1956 è allievo, a Firenze, della grande
attrice e regista russa Tatiana Paplova. Successivamente si trasferisce
a Roma dove studia con Alessandro Fersen. Negli anni '60 frequenta il corso
di regia d'opera al Conservatorio di S. Cecilia a Roma ed il corso d'arte
scenica al conservatorio L. Cherubini di Firenze. All'inizio degli anni
'70 frequenta i corsi di scenografia all'Accademia delle Belle Arti a Firenze.
Successivamente si laurea in lettere con una tesi sul teatro e inizia a
collaborare con registi come Enriquez, Puecher, Albertazzi, Costa, Ronconi
e Sequi. Nel 1977 è invitato a Spoleto a tenere un seminario
teorico-pratico sul lavoro dell'attore .Nel 1982 pubblica un saggio sulla
rivista "Quaderni di Teatro" sui principi fondamentali per formare
un " vero " professionista nel campo dello spettacolo. Nel 1986 è
stato invitato a tenere un corso a Montevideo. Ha ideato, nel 1980, il
Festival di Montalcino, e lo ha diretto per tre edizioni, facendo di Montalcino
un centro didattico fondamentale e offrendo docenti dal calibro di Orazio
Costa, Jerzy Sthur, Lele Luzzati, Edmonda Aldini, Donato Sartori, Maurizio
Scaparro, Massimo Castri, Monica Vitti, Mariangela Melato, Paolo Poli,
Edoardo De Filippo, Dario Fo ecc. Nel 1983, per amare vicendi di volgare
e meschina politica lasciò Montalcino e spostò il festival
a Firenze, dando vita al "Festival Internazionale dell'Attore", che fino
al 1990 ospiterà maestri come Andrej Waida, Martin Scorsese, Orazio
Costa, Jerzy Sthur, Ingemar Bergman, Josef Svoboda, Krystztof Zanussi,
Andrej Tarkowskij, Mario Luzi, Ferruccio Soleri, Sandro Sequi, Lindsey
Kemp, George Wilson, Ingrid Thulin, Elena Mannini, Maurizio Balò,
Liliana Cavani, Robert de Niro, Guido Ceronetti, Bernardo Bertolucci, Giulinao
Scabia, Piero Faggioni, Nino Manfredi, Maurizio Nichetti, Dacia Maraini,
Ugo Ronfani, Danilo Dolci, Adriana Innocenti, Marisa Fabbri, Nico Pepe,
Antonio Calenda ecc. Contemporaneamente, a Pitigliano, in Maremma, a partire
dal 1981 Coccheri aveva fondato l'"Atelier Internazionale della Maschera
Teatrale", manifesatazione sempre improntata a risvegliare nei giovani
uno spirito etico e artistico, luogo di alto perfezionamento sulla recitazione
con maschera secondo i canovacci della Commedia dell'Arte. I docenti ,
a Pitigliano, furono: Ferruccio Soleri, Marcello Bartoli, Nico Pepe, Roberto
Tessari, Dario Fo, Luigi Lunari, Nicola Mancini, Orazio Costa, Lele Luzzati,
Donato Sartori, Gastone Geron, Elena Mannini, Carlo Bosio, Giuliano
Scabia. L'avventura a Pitigliano si concluse dopo sei edizioni nel
1986. Dal 1991, con il carisma dell'assoluta gratuità, trasferitosi
a Palermo, ha fondato una speciale scuola per ragazzi a rischio di Mafia
nel martoriato quartiere dell'Albergheria, alternandosi nella direzione
deon il drammaturgo e attore palermitano Franco Scaldati. Nel 1993
ha fondato a Firenze la prima RONDA DELLA CARITA'. A tutt'oggi
le Ronde sono sparse in 48 città italiane e anche a Vienna e a Francoforte,
e offrono aiuto e rifugio ai senza tetti. Da aprile di quest'anno ha fondato
a Firenze gl Angeli della Città (Florence Angels), gruppo di volontari
laici apartitici e aconfessionali il cui scopo è quello di aiutare,
soccorrere e difendere le persone più deboli e bisognose. Dai primi
di luglio ha dato inizio al suo insegnamento dentro il carcere di Sollicciano
di Firenze, per aiutare alcuni detenuti ad alta sorveglianza ad allestire
una commedia da loro stessi scritta. Il gruppo teatrale si è autonominato:
"I professionisti dell'attesa".