Due manifestazioni contrapposte, una promossa da Democrazia proletaria e l'altra dal Fronte della gioventù hanno accompagnato a Milano l'apertura del processo Ramelli. Ieri sono infatti comparsi davanti alla corte d'Assise, insieme ad altri quindi imputati, i dieci ex-studenti accusati di aver ucciso Sergio Ramelli, il simpatizzante di destra vittima dell'agguato organizzato dai militanti di Avanguardia operaia negli "Anni delle spranghe".

MILANO. Appena iniziato il processo è stato aggiornato a lunedì per "indisposizione del presidente". In aula, oltre agli ex-componenti del servizio d'ordine di medicina di Ao, c'era che la madre di Sergio. Un folto gruppo di giovani, anziani e studenti, ha seguito l'avvio del processo.

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