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Archivio Ramelli - articoli di giornale Il Mattino, 3/5/1975 A Milano i funerali di Sergio Ramelli |
Si
sono svolti nel pomeriggio i funerali
di Sergio Ramelli, il giovane di 19 anni aderente al Fronte della
Gioventù
morto martedì scorso per le ferite subite il 13 aprile
quando fu
aggredito davanti a casa sua, in via Amadeo, da giovani dell'ultra
sinistra
che lo colpirono alla testa con chiavi inglesi e sbarre di ferro.
Alcune
centinaia di aderenti al Fronte
della Gioventù ed al MSI-DN erano davanti all'obitorio, dove
la
salma era stata vegliata a turno da alcuni di loro in una camera
ardente.
L'intenzione era di attraversare in corteo, dietro il feretro, la zona
di Città Studi, per arrivare alla Chiesa parrocchiale per la
cerimonia
funebre. Per timore di incidenti la questura aveva però
vietato
questo corteo e coloro che erano davanti all'obitorio si sono recati a
piccoli gruppi alla chiesa, dove erano state poste numorose corone di
fiori
fra cui quella del Presidente della Repubblica. Ad attendere l'arrivo
della
bara erano, davanti alla chiesa, il segretario nazionale del MSI-DN,
on.Almirante
ed altri esponenti del partito. Almirante ha pronunciato una orazione
funebre,
quindi, insieme all'on. Servello, e a due giovani del "Fronte della
gioventù"
ha portato a spalla il feretro sino al furgone funebre, che ha
raggiunto
Lodi, ove la salma è stata sepolta nella tomba di famiglia.
Il
cardinale Giovanni Colombo, arcivescovo
di Milano, ha inviato un messaggio al parroco della chiesa ove si
è
svolto il funerale.
La polizia
ha denunciato a piede libero
per gesti di apologia al fascismo quattro giovani che avevano
partecipato
ai funerali del Ramelli; altri tre sono stati denunciati, sempre a
piede
libero, per scritte abusive.
Dopo i
funerali, una trentina di giovani
si sono radunati nella zona di via Mancini, dove vi è la
sede provinciale
del MSI-DN, ed hanno cominciato a gridare "Duce, Duce" avvicinandosi
con
aria minacciosa a via Archimede dove vi è una sezione del
PCI. E'
intervenuta la polizia che ha fatto sciogliere il gruppo, arrestando
tre
di questi giovani di estrema destra che sono stati denunciati per
manifestazione
sediziosa, apologia al fascismo.
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