|
Archivio Ramelli - articoli di giornale Il Corriere della Sera, 14/3/1975 Gli echi a Palazzo Marino torna agli articoli de Il Corriere della Sera |
Ferma condanna di Aniasi nella seduta del consiglio
L'aggressione dello studente
Sergio Ramelli ha avuto eco
immediata in consiglio comunale. Mentre il consigliere missino Tommaso
Staiti ricordava il fatto aggiungendo che il giovane era stato
aggredito
da estremisti di sinistra, alcuni applausi, colpi di tosse e vari
rumori
si levavano dal settore del pubblico. Il sindaco Aniasi interveniva
tentando
di riportare la calma "Prego il pubblico di non disturbare -
ha detto
il sindaco - Nessuno può applaudire ad atti di violenza.
L'antifascismo
non si fa in questo modo."
Il pubblico non se
n'è dato per inteso e
qualcuno si è messo a urlare: "MSI fuorilegge, a morte la DC
che
lo protegge". Il sindaco è nuovamente intervenuto
minacciando di
far sgombrare la sala consiliare, invitato anche dal consigliere
democristiano
Luigi Migliori che aveva detto: "faccia sgombrare la tribuna del
pubblico".
Il consigliere Staiti a sua volta ribatteva al sindaco: "Lei si limiti
ad avvertire non è questo il modo di condurre il dibattito".
Subito
dopo interveniva il consigliere liberale Guido Capelli: "Concordo con
lei,
signor sindaco, sul fatto che la causa della democrazia non si difende
applaudendo ad atti di violenza". Prima di riprendere i lavori del
consiglio
sul problema delle pensioni A.T.M. il sindaco Aniasi ha dichiarato:
"Desidero
ribadire ancora una volta che le violenze, le aggressioni, gli atti
barbari,
commessi contro chiunque, ma in particolare quando sono contro i
giovani,
sono sempre stati da noi condannati".
Queste pagine sono in
perenne costruzione. Chiunque
voglia contattarci per proporci consigli, o aiuto, o anche solo per
segnalarci
del materiale non presente in queste pagine può farlo
scrivendo
a direzione@cdrc.it