Archivio Ramelli - articoli di giornale Il Messaggero Veneto, 30/4/1975 E' morto il giovane di destra... |
Oggi l'autopsia sulla salma di Sergio Ramelli
E' morto il giovane di destra aggredito il 13 marzo a
Milano
Lo studente di destra Sergio Ramelli, aggredito e colpito
ripetutamente alla testa con spranghe di ferro da un gruppo di avversari
politici il mese scorso, è morto stamane alle 10 per collasso cardiocircolatorio.
Il givane era stato ricoverato nel padiglione neurochirurgico Beretta dell'ospedale
Niguarda con riserva della prognosi. Sottoposto a un delicato intervento
chirurgico alla testa, aveva sopportato bene l'operazione ma, nei giorni
scorsi, sono subentrate complicazioni polmonari e stamane è morto
per un improvviso e irreversibile collasso cardiocircolatorio.
Sergio Ramelli aveva 19 anni e frequentava
l'ultimo anno del corso di perito chimico all'istituto Molinari, ma da
qualche mese aveva abbandonato questa scuola per iscriversi a un corso
privato. Era iscritto da oltre un anno al Fronte della Gioventù,
l'organizzazione giovanile del Msi, ed era un attivista.
La sera del 13 marzo un gruppetto
di sconosciuti lo aggredì in via Amadeo, dove il giovane abitava
con la fmiglia e lo percosse c on spranghe di ferro e chiavi inglesi, fuggendo
subito dopo a piedi. L'episodio ebbe anche alcuni testimoni i quali però
non furono molto sicuri nelle deposizioni; alcuni dissero che gli aggressori
di Ramelli erano stati due, altri tre, altri ancora un gruppetto. Tutti
concordarono però nell'affermare che gli sconosciuti fuggirono apiedi.
Ramelli era stato minacciato varie
volte da avversasri politici per la sua attività nel Fronte della
gioventù, mentre era studente al Molinari. Probabilmente a far prendere
la decisione di trasferirsi da questo istituto a una scuola privata contribuì
anche questo particolare. Il fascicolo relativo all'episodio, che si trova
nelle mani del sostituto procuratore Alessandrini, è intestato ad
"autori ignoti".
Le indagini sull'episodio di violenza
politica furono avviate subito dall'ufficio politico della questura. Nel
corso della notte tra il 13 e il 14 furono fermati e controllati circa
dieci giovani, studenti del Molinari di opposte tendenze politiche di Ramelli.
Costoro risultarono però estrani all'aggressione. Successivamente
l'inchiesta fu spostata tra gli aderenti a gruppi della sinistra extraparlamentare
che frequentavano la zona di via Amedeo dove avvenne l'aggressione. Fu
infatti tenuto conto del fatto che Ramelli, proprio in quei giorni, aveva
affisso manifesti nel quartiere in cui abitava. Queste indagini, tuttavia,
non diedero esito.
Il sostituto procuratore delal repubblica
di Milano dottor Alessandriniha disposto per domani l'autopsia sulla salma
di Ramelli.
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