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Archivio Ramelli - articoli di giornale Il Secolo d'Italia, 25/3/1987 Un imputato racconta: "Così..." |
MILANO - E entrato nel vivo con
l'interrogatorio di uno
degli imputati il processo per l'omicidio di Sergio Ramelli, il giovane
militante del Fronte della Gioventù ucciso a sprangate il 13
marzo
del 1975.
Ieri
é stato interrogato Luigi
Montinari che all'epoca dei fatti apparteneva al servizio d'ordine di
Avanguardia
Operaia e che oggi deve rispondere dell'assassinio di Sergio.
Il
presidente della Corte Antonino
Cusumano gli ha chiesto perché fu deciso di "dare una
lezione" -
così si diceva allora - proprio a Ramelli.
"Non so
dare una risposta precisa
- ha risposto l'imputato -. Per me Ramelli era un ragazzo che non
conoscevo.
Era del Fronte della Gioventù e quindi era un avversario
politico.
Rappresentava gli interessi economici e politici della classe che noi
combattevamo".
Presidente:
"Come erano organizzate
le squadre?".
"Ogni
facoltà aveva una sua
squadra - ha raccontato Montinari - Le squadre della città
studi
rispondevano ad un coordinatore che era Roberto Grassi. Quest'ultimo, a
sua volta, dipendeva da un coordinamento più vasto che
comprendeva
tutta la città. Il responsabile della squadra di medicina, a
cui
io appartenevo e che prese parte all'aggressione di Ramelli, era Walter
Cavallari".
Presidente:
"Come venne preparata l'aggressione a Ramelli?".
"Dopo una
riunione di cellule di Avanguardia
Operaia - ha detto l'imputato -Grassi ci chiese se eravamo disposti a
compiere
un azione antifascista per il giorno 13 aprile. Per quel giorno fui
convocato
da Grassi nell'auletta di chirurgia dove ricevetti dallo stesso Grassi
una chiave inglese. Mi recai, insieme agli altri della squadra, in Via
Amodeo dove ci dividemmo i compiti Alcuni di noi furono disposti a mo'
di copertura, altri due furono incaricati di colpire Ramelli. Tutta
l'operazione
- ha detto Montinari - non durò più di dieci
minuti. Dopo
l'aggressione ritornammo nell'auletta della facoltà di
medicina
dove riconsegnammo le chiavi inglesi al Grassi".
"Quali
erano i compiti delle squadre?"
ha insistito il Presidente.
"Togliere
l'agilità politica
alla Destra - ha risposto l'imputato - nelle università,
nelle scuole,
nelle fabbriche".
Al termine
dell'interrogatorio il
processo è stato aggiornato a domani.
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