Archivio Ramelli - articoli di giornale Il Secolo d'Italia, 26/3/1987 Così sprangai Ramelli... |
Così sprangai Ramelli. Costa racconta, il giudice mostra la
chiave inglese
Lungo interrogatorio per uno dei due accusati dell'esecuzione materiale del delitto - Sergio si proteggeva la testa con le mani, l'assassino gliele spostò per colpirlo aI capo
"Vidi arrivare Sergio che reggeva il motorino attraversando la strada, anche lui mi vide. Ci guardammo negli occhi". Un attimo, e scatta l'agguato: Ramelli si copre la testa con le mani, per attutire i colpi. Marco Costa lo prende per un braccio, scosta la mano, colpisce. Il drammatico racconto dell'aggressione allo studente del FdG, per bocca di uno dei due accusati dell'esecuzione materiale del delitto (l'altro è Ferrari Bravo), ha rappresentato il momento saliente dell'udienza di ieri al processo in corso a Milano.
Il presidente Cusumano, con l'assenso del Pm D'Ameno e dell'avvocato della signora Ramelli, Ignazio La Russa, ha chiesto ed ottenuto l'esibizione in aula di una delle chiavi inglesi sequestrate nel covo di Avanguardia operaia di via Bligny: una 'Hazet 36', lunga quasi 50 centimetri, usata per uccidere Sergio.
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