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Archivio Ramelli Articoli sull'aggressione

La Notte, 14/3/1975 - Gli hanno sprangatola testa perché era di destra- Tra la vita e la morte lo studente picchiato con sbarre di ferro.

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Richiamo in prima pagina:

Migliora ma è sempre grave lo studente di destra colpito a sprangate:

pag.4:

E' stato aggredito da alcuni giovani della sinistra extraparlamentare sotto casa, in via Amadeo - Se sopravvive, il Ramelli resterà muto

Le condizioni di Sergio Ramelli, lo studente diciannovenne bestialmente aggredito ieri da alcuni estremisti di sinistra armati di chiavi inglesi, sono stazionarie. Il ragazzo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico durato cinque ore, nel corso del quale i medici gli hanno ricostruito una parte della calotta cranica e della membrana cervicale. Al termine Sergio Ramelli è stato trasportato nel reparto rianimazione con prognosi riservata. Ora è in coma profondo. La sua vita è appesa a un filo e nel corso della notata lo studente non ha mostrato segni di ripresa; scarsissimi i segni di attività cerebrale. L'elettroencefalogramma cioè è quasi piatto.-
I colpi dei suoi feroci aggressori sono stati di una violenza tale da ledere i cervello: se sopravviverà Ramelli resterà probabilmente muto. L'ufficio politico della questura, frattanto, sta conducendo le indagini per accertare l'identità degli aggressori. In particolare vengono condotti accertamenti tra gli studenti del Molinari. Si sa che ieri mattina un centinaio di ragazzi dell'istituto avevano abbandonato la scuola per inscenare una manifestazione davanti al provveditorato. Molti sono tornati a scuola, ma fra coloro che hanno preferito non rientrare ve ne sono tre della quinta "I" la stessa che Sergio Ramelli frequentava fino al febbraio scorso. L'aggressione comunque non ha praticamente avuto testimoni, se si eccettua un'anziana donna che ha visto qualcosa da una finestra ma che poi non è' stata in grado di
raccontare come esattamente si siano svolti i fatti alla polizia. Si è appreso comunque che lo studente che abita in via Amadeo 40 con il padre Mario, 47 anni, la madre Anita Pozzoli, 49 anni, ed i fratelli Luigi di 20 e Simona di 8, ieri, dopo aver parcheggiato il suo motorino in via Paladini, si era diretto verso casa quando, all'angolo con via Amadeo (era l'una e tredici), alcuni giovani armati di chiavi inglesi (il numero non è stato accertato), gli sono balzati addosso colpendolo selvaggiamente al capo. Sergio Ramelli si è accasciato al suolo, ma i teppisti, trasformando il pestaggio in un vero linciaggio hanno continuato ad infierire, mentre il volto si copriva di sangue che usciva abbondantemente da una vasta ferita al capo. Quindi la fuga.
Il ragazzo è stato visto solo dopo qualche minuto da un commesso che ha avvertito la portinaia dello stabile nel quale abita, da 22 anni, la famiglia Ramelli, Graziella Zacchia. La donna, quando ha visto il volto del ragazzo ha cacciato un urlo, portandosi le mani al viso, ed è corsa quindi a chiamare la polizia ed un ambulanza. Lo studente, che perdeva materia cerebrale, è stato quindi trasportato con un automezzo della croce Santa Rita al Policlinico. Qui sono giunti poco dopo i genitori con il figlio maggiore, Luigi, che hanno atteso per cinque lunghe ore la fine dell'intervento chirurgico. Quando Sergio Ramelli è stato trasportato nel reparto rianimazione il padre e la madre sono tornati a casa.
All'ospedale invece sono rimasti Luigi Ramelli con la ragazza di Sergio, una giovane minuta, in lacrime, ed un gruppo di amici accorsi per avere notizie. Sergio Ramelli, che era fiduciario del "Fronte della Gioventù" al Molinari, era stato aggredito già in altre occasioni. Nel gennaio [dello] scorso anno era stato sottoposto a processo durante un'assemblea e, definito fascista, era stato espulso dall'istituto. Questo fatto aveva indotto il padre del ragazzo a trasferirlo in una scuola privata, dove frequentava il biennio quarta-quinta e si preparava all'esame per perito chimico. Sull'accaduto il "Fronte della Gioventù" ha emesso un comunicato nel quale denuncia "l'odiosa e bestiale aggressione contro un suo militante che una banda armata marxista ha colpito sotto casa riducendolo in fin di vita".
Il MSI-DN dal canto suo, in un altro documento richiama "le Autorità sulla non tollerabilità del banditismo di sinistra che ogni giorno in sanguina con imprese criminali la città".

LIEVE MIGLIORAMENTO
Alle ore 14 abbiamo appreso che le condizioni di Sergio Ramelli, lo studente di 19 anni aggredito sotto casa, sono lievemente migliorate. Il giovane, però, è tuttora in coma mentre i medici del Policlinico, che stanno prodigandosi per salvarlo, mantengono la riserva di prognosi.

 

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