|
|||
di Paolo Bussagli con Paolo Bussagli e Carolina Gentili
Rimetti a noi i nostri debiti (Usura) è il risultato di una rielaborazione completa di un monologo che abbiamo presentato diversi anni fa dal titolo "Usura", quasi interamente fondato sugli scritti di Ezra Pound. Lo spettacolo è completamente cambiato: non solo ha modificato il suo testo - che dipende ora dagli scritti di Pound solo in minima parte - ma, soprattutto ha modificato completamente il suo stile, immettendo molte più scene comiche e ben tre canzoni (riarrangiamenti del Maestro Binarelli in stile moderno di brani musicali italiani e inglesi di circa un secolo fa). Lo spettacolo, per come si presenta in questa nuova versione, è un percorso attraverso il concetto del "fare denaro dal denaro", esplorato in diverse varianti: dal signoraggio sfrenato, alla monetizzazione del debito, fino a giungere a due ambiti che sono cruciali nel nostro sistema economico e finanziario: da un lato il concetto fondante di "prestito di denaro a interesse", dall'altro il concetto di "strumento derivato". Il concetto di prestito di denaro a interesse viene percorso attraversando la storia della parola "usura": dai tempi di Mosè, e quindi di Platone, e di Aristotele, su su, passando da San Tommaso per arrivare agli albori della modernità; si scopre un mondo in cui per usura si intendeva semplicemente - e si condannava - la possibilità di fare denaro dal denaro stesso. Il mondo moderno ci appare invece come il mondo che ha sanzionato la liceità di questa forma di "fare denaro dal denaro": non solo mantenersi mediante prestiti appare a noi normale, almeno se i tassi di interesse sono nei limiti legali, ma il nostro stesso sistema monetario si fonda su concetti come "credito" e "debito". Un sistema economico che tende a privilegiare sempre più la rendita piuttosto che l'attività produttiva vera e propria e che realizza la sua massima espressone e il suo trionfo nei moderni strumenti finanziari "derivati", che ci appaiono come una vera e propria forma di gioco di azzardo. Ecco dunque che i moderni strumenti finanziari finiscono per incarnare il vero e proprio modello, la vera e propria esaltazione del "fare denaro dal denaro" senza produrre niente. Un tema indubbiamente attualissimo. Uno spettacolo che, nonostante le difficile nozioni su cui si dibatte è caratterizzato da una notevole freschezza e da giochi di puro divertimento. vai agli altri spettacoli in archivio: Non mi hanno dato il tempo | Storie di donne d'amore e di legge | 2 Agosto 1980 | Usura | L'uomo che parla delle donne uccise - dagli uomini | Processo ad Artemisia | Chi ha paura dell'uomo nero? discorso su Sergio Ramelli | Il Torchio | Le Nuvole | L'importanza di chiamarsi Ernesto | La Flautista e Diotima | La Meravigliosa Storia di Giuseppe e di sua moglie Maria | La Morsa | I dialoghi delle Carmelitane | Spostati | Voi che ascoltate in rime sparse il suono CDRC Coro Drammatico Renato Condoleo
|